Il Faro di Mediaporto è invece il luogo nel quale ragazzi e adulti insieme e in forma partecipata, senza un “noi” e un “voi”, fanno reale esperienza di politica dell’inclusione e dei diritti lavorando insieme alla creazione di nuovi scenari di contrasto alla dispersione scolastica e ponendo le basi per la creazione di un vero e proprio Osservatorio, denominato ALI, sull’affermazione dei diritti dei ragazzi nella città, che rappresenta il patrimonio durevole che il progetto intende generare.
Il Faro è animato da studenti, dirigenti scolastici, docenti, istituzioni del terzo settore. Il Faro è il luogo della “generazione” e svolge azioni di interfaccia città-scuola, scuola-enti pubblici, scuola-imprese virtuose, oltre che occuparsi di capitalizzare e disseminare le buone prassi, segnalare, informare, aprire nuovi e più ampi scenari di studio, analisi dei fabbisogni, ricerca, intervento.
Mission del progetto
La messa in comune non di un patrimonio materiale, ma di un bene comune immateriale: il patrimonio culturale, educativo, creativo e di visione.